Qui potrete leggere alcune delle mie poesie.
I Disoccupati
Con il cappello calcato sul capo,
col viso basso, increduli,
in piedi, nella grigia penombra dell’alba,
fuori dai cancelli,
a guardare sfilare i prescelti
che attraversano il cortile
col sorriso che increspa le labbra
e muove la barba incolta.
Il “caporale”, in gergo, dice di andar via:
forse domani.
Attendono, sull’uscio delle fredde case
le donne, con la scopa tra le mani
a spazzare un pavimento senza briciole,
senza odori.
Paesaggio
Il campo di grano ondeggia,
mosso dal vento che spira ad occidente.
I grilli friniscono l’invito alle stelle,
come una nenia, nel buio della sera,
mentre l’odore della salsedine
penetra le nari dei cani che ululano alla luna.
sabato 9 febbraio 2008
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